Hai mai notato delle strane deformazioni sulle foglie del tuo olivo come dei rigonfiamenti e ti stai chiedendo a cosa può essere dovuto? la causa è la cecidomia dell’olivo. Questo insetto in caso di gravi infestazioni compromette la resa in olio e crea nelle foglie queste malformazioni dette galle.
I danni causati da questo insidioso insetto attraverso le galle sono:
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una riduzione della fotosintesi clorofilliana
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impedire il passaggio dei nutrienti
Seguimi fino alla fine dell’articolo perché ti spiegherò come agisce, e come si sviluppa ed infine ti indicherò alcuni sistemi per eliminare questo fastidioso insetto.
Che cos’è, come e dove si sviluppa
La cecidomia è un insetto che attacca l’olivo normalmente compie una generazione ma può compierne fino a due in un anno. Questo insetto compie il suo ciclo vitale solo sull’ olivo.
La cecidomia inoltre preferisce le foglie giovani rispetto a quelle vecchie, infatti per questo motivo compie due generazioni e ritorna in autunno. Inoltre attacchi i germogli e determina una riduzione di olive e quindi di olio.
Questo perché a giugno l’olivo emette nuova vegetazione, quindi la cecidomia ritorna tra ottobre-novembre per attaccare le nuove foglie.
Quando compare l’insetto
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l’esemplare adulto, le cui dimensioni sono di 2 mm, ha un colore sul giallo, le antenne nere e le ali trasparenti. La femmina dell’adulto depone le uova attraverso un piccolo foro oppure può sfruttare già il foro creato dalla mosca dell’ olivo. A metà marzo avremo l’ inizio dell’ ovideposizione indicativamente.
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le uova saranno sottili nei lati e avranno una forma più allungata, un colore tra il giallo e l’arancione. Le uova vengono deposte nei giovani apici in accrescimento e sulle foglie. Dopo una settimana dalla ovideposizione, si schiuderanno le uova e usciranno fuori le larve.
In che periodo prestare attenzione
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Possono compiere fino a due generazioni le larve, la prima si avrà in primavera (aprile-maggio), la seconda in autunno, tra ottobre-novembre
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Le larve con la schiusa delle uova penetrano all’ interno della pianta di olivo.. Le larve appaiono in primavera tra aprile-maggio. Hanno una lunghezza di 0,3-0,4mm. In questa fase notiamo delle gallerie e un foro dove è entrata la larva. (larve di prima età)
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Le larve della seconda età, hanno una lunghezza maggiore (1-1.2 mm), un colore tra il giallo e l’arancione. Queste appaiono da maggio fino a marzo dell’anno dopo. In questa fase noteremo le galle.
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La larva normalmente compie tutto lo sviluppo fino allo stadio adulto all’interno della galla. Questa ha consente alla larva di nascondersi all’interno di essa, fungendo da rivestimento.
Rimedi e possibili alternative
Ora che abbiamo visto come e quando agisce questo insidioso insetto, capiremo quali soluzioni adottare, abbiamo difronte tre strade alternative:
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agire attraverso i nemici naturali
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lotta integrata
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rimedi con prodotti chimici

Lotta con i nemici naturali
Questa strada è sicuramente la migliore per la salute dell’uomo, della pianta e non nuoce gli insetti utili, perché si azzera l’uso di prodotti chimici. Ma oltre ad essere molto costosa è molto difficile da mettere in campo.
Ma chi sono i predatori naturali?
Gli imenotteri sono gli antagonisti naturali per eccellenza. La femmina di questi insetti ricerca le foglie con le galle, deformate per deporre all’interno delle larve della cecidomia le sue uova.
Lotta integrata
Agire seguendo questa strada, significa mettere in campo una serie di pratiche preventive tra cui:
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potare l’olivo per eliminare tutte le foglie che sono già infette. Essendo l’adulto presente fino a metà marzo, bisognerà potare a fine inverno per eliminare la vegetazione infetta e disfarsi dei residui di potatura. Un altra potatura in caso di infestazione va fatta a maggio. Se stai cercando una guida su come potare passo dopo passo ho scritto qui un articolo
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effettuare un monitoraggio, sono visibili sulle foglie dell’ olivo dasineura oleae uova rosse o la muta dell’insetto che espelle nel suo sviluppo.
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usare meno prodotti chimici di sintesi possibili, che allontanano i predatori naturali
A questi sistemi si possono integrare metodi di lotta biologica, con:
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il caolino, che con il suo colore bianco-grigio, confonde l’insetto che non riconosce più l’olivo, e sulle foglie può svolgere un azione protettiva. Il caolino può essere applicato quando iniziano a comparire gli adulti, in primavera. Essendo un rimedio preventivo e non curativo, dopo la sua applicazione deve precedere la comparsa delle larve.
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un insetticida naturale estratto dai semi di una pianta indiana, quando notiamo la comparsa di uova rosse sulle foglie.