Foglie dell’ olivo mangiate cosa possiamo fare?

Hai mai notato osservando il tuo uliveto delle foglie mangiucchiate, bucate o deformate? se sì, seguimi fino alla fine dell’articolo perché tratteremo delle cause più comuni che provocano questo fenomeno.
Ma prima di addentrarci nella questione può essere utile sapere che spesso queste situazioni possono essere evitate seguendo una serie di pratiche:
  • fornire al nostro uliveto un giusto piano di concimazione
  • potare nella maniera corretta gli alberi, ho scritto un articolo a questo proposito qui
  • irrigare con regolarità ma con moderazione l’uliveto
  • eliminare le erbe infestanti
Le cause scatenanti
Detto questo ora capiremo le cause:
  • Le malattie dell’ olivo con foglie mangiate sono causate la maggior parte delle volte dagli insetti.
  • acari
  • attacchi di animali.
  • condizioni meteo avverse, come la grandine e il forte vento

Gli insetti

Prima di elencare quali insetti attaccano le nostre foglie, è importante chiarire che non tutti gli insetti sono nocivi. Anzi, esistono insetti molto utili come le coccinelle, api che attaccano gli insetti nocivi. Quindi qualora si dovesse ricorrere a prodotti chimici per eliminare gli insetti è bene :
  • usare prodotti selettivi, che agiscono solo verso quel tipo di insetto e non uccidono insetti utili
  • non usare i prodotti nel periodo della fioritura

Tignola verde

Detta anche margaronia o nel gergo tecnico palpita unionalis è un parassita dell’ olivo presente nelle zone del mediterraneo. E’ una farfalla di colore grigio. Le sue dimensioni sono tra i 12-13 mm. Questa farfalla attacca le foglie all’apice.
Segnali e modalità dell’attacco
Se notiamo i germogli mangiati, o le foglie rosicchiate c’è stato attacco. Il vero pericolo non è tanto la farfalla in se, quanto le sue larve. Queste, tra marzo e aprile, fuoriescono e iniziano a muoversi la notte erodendo l’oliva e distruggono le foglie. Le larve creano una sorta di rivestimento formato da più foglie unite tra loro attraverso dei fili e si nutrono del tessuto fogliare.
Tra le conseguenze che producono: un ritardo nella ripresa vegetativa, foglie , olive e germogli mangiati e un rallentamento della crescita della pianta.

Soluzioni

Come risolvere il problema?
le modalità di azione sono diverse in base alla situazione in cui ci si trova:
  • se si vuole agire sulla larva, isi può usare un prodotto biologico, il bacillus thuringiensis, quest’ultimo miscelato con acqua viene spruzzato sulle foglie. La larva nutrendosi di esse morirà per ingestione.
  • se invece vogliamo monitorare la presenza della farfalla, possiamo realizzare delle trappole alimentari. A base di vino, zucchero, cannella e chiodi di garofano per catturare gli esemplari adulti;
  • come rimedi naturali preventivi e protettivi possiamo usare:
  • l’olio di neem che spruzzato sulle foglie ha un effetto repellente
  • preparare uno spray a base di sapone di marsiglia e acqua
  • altri strumenti sono gli insetticidi, come l’acetamiprid

Quando intervenire

E’ importante agire in maniera tempestiva se vogliamo che il trattamento abbia effetto. Il momento migliore è quando le olive non sono del tutto dure, affinché le larve non possano penetrarle. Il trattamento andrà fatto il primo tra aprile e giugno e il secondo a settembre, che colpirà le larve

L’Oziorrinco

E’ un insetto nero con una piccola proboscite, con la quale penetra nei tessuti vegetali della pianta.
Compare tra giugno e ottobre. Il suo rifugio si trova sotto il terreno, dove si nasconde durante tutto il giorno per poi uscire la sera.

Segnali e modalità di attacco

La sua pericolosità non è dovuta al suo insetto in quanto tale ma dalle larve.
Queste infatti non appena si schiudono iniziano a divorare le radici, provocando la morte della pianta.
se notiamo delle foglie mangiucchiate in maniera circolare, a forma di luna siamo difronte a un attacco dell’insetto. L’insetto agisce la notte, perché durante il giorno si nasconde, risale lungo il tronco dell’albero per divorare le foglie
foglia di ulivo con la tipica forma a mezzaluna
foglia di ulivo con la tipica forma a mezzaluna

Soluzioni

E’ fondamentale agire allo stadio larvale e impedire che divori le foglie, per questo motivo si possono usare una serie di metodi:
  • posizionare durante il giorno sul tronco un nastro adesivo di 10 cm impedendo la risalita dell’insetto la notte che rimarrà intrappolato
  • Con la lotta biologica attraverso i nematodi, che rilasciano dei batteri dentro le larve
  • creare delle trappole luminose. Questi insetti sono attratti dalla luce, basterà posizionare una luce bianca e sotto un secchio con acqua e sapone, dove cadrà
  • creare delle trappole a feromoni, che attirano gli esemplari maschi, i quali verranno intrappolati
  • possiamo usare degli insetticidi granulari, che applicheremo nelle zone prese d’assalto. L’insetto quando si nutrirà della pianta, ingerirà il prodotto e morirà.

Quando intervenire

I momenti in cui intervenire cambiano:
Per le larve : bisogna intervenire nel mese di marzo-aprile per combattere la larva, e a agosto-settembre con le nuove larve.
Per l’insetto, agiamo in primavera , nei mesi di maggio-giugno, quando appare. Quindi ai primi segnali delle foglie, avvolgiamo i tronchi con delle stoffe di lana

Gli acari

Sono degli insetti molto piccoli, hanno una forma da verme e un colore rosso-giallo. Provocano delle deformazioni nelle foglie, che risulteranno “ondulate” e presentano delle macchie gialle. Nella pagina superiore e inferiore le foglie appariranno decolorate. Questi acari attaccano i giovani oliveti.

Soluzioni

Si può intervenire con la lotta biologica, introducendo altri acari predatori
Carrello
Torna in alto