perché dovresti potare olivo a settembre

Spesso la potatura estiva detta anche potatura verde viene ignorata in quanto è credenza comune che l’unica potatura valida sia quella secca.
In questo articolo ti spiegherò cos’è, come avviene, perché bisognerebbe effettuare questo tipo di potatura e quando potare.

Cos’è la potatura dell’ olivo verde

La potatura verde è chiamata estiva, perché si svolge nel periodo estivo, in particolare dalla fine di agosto agli inizi di settembre.
Il motivo per cui si svolge in questo particolare periodo dell’anno è perché lo scopo di questa potatura deve essere quello di rimuovere i succhioni, polloni.

Succhioni e Polloni cosa sono

I Polloni sono dei rami che si trovano alla base dell’albero, nascono dove vi sono dei rigonfiamenti della base. Sono distinti in gemme avventizie dormienti che con la potatura si risvegliano.
In che senso si risvegliano? se vengono tagliati i polloni, tenderanno a ricostituire i polloni.
Ma perché bisogna toglierli? perché assorbono dalle piante di olivo sostanze nutritive ed energia
I succhioni, invece sono dei rami vigorosi perpendicolari alla branca, che tendono verso l’alto, rigidi. Questi rami crescono nei rami principali e nel tronco.
Anche questi vanno tolti perché succhiano linfa ed energia che dovrebbe andare ai rami produttivi.
polloni alla base di un albero di olivo
polloni alla base di un albero di olivo

Perché toglierli proprio in estate?

Bisogna effettuare la potatura nel periodo estivo in quanto la pianta d’ oliva si ritrova in una fase di riposo vegetativo. A causa delle alte temperature e scarsità idrica, l’olivo non emetterà nuovi polloni e succhioni.
Eliminando i polloni e i succhioni che aspiravano sostanze nutritive e linfa, queste verranno convogliate nei rami produttivi della pianta. Ciò porterà un aumento del numero di olive.

Come mai si sono creati?

Ora che hai capito perché è importante tagliare i polloni e i succhioni, capiremo perché si sono formati. I motivi possono essere diversi:
  • gelate invernali, che hanno stimolato la pianta a fare vegetazione nuova
  • occhio di pavone, che causa la caduta delle foglie, costringendo la pianta a emettere vegetazione
  • una potatura drastica, dove si è asportata più del 30%, eliminando l’equilibrio chioma radice

Potatura estiva dell’ olivo: come si fa?

Prima di tutto bisogna partire dalla base e tagliare i polloni.
Per fare un taglio corretto è importante fare un taglio netto, obliquo, mai raso, ma dovrebbero essere lasciati 1-2 cm dal colletto di corteccia.
Tuttavia è fondamentale non tagliare troppo al di sopra del colletto di corteccia, perché altrimenti resterebbe un moncone, il quale genererà nuovi polloni e succhioni
A questo proposito ho scritto degli articoli più specifici sulla potatura dell’olivo: i 7 più grave errori di potatura 

che cos’è il colletto di corteccia?

è il punto in cui il ramo secondario parte da quello principale, sembra un piccolo anello. Per fare un taglio preciso, bisognerà tagliare al di sopra questo “anello”.
I motivi per cui bisogna fare questo tipo di taglio sono molteplici:
  • consente di cicatrizzarlo più facilmente
  • non compromette il passaggio della linfa
  • previene la diffusione di malattie soprattutto quelle dei funghi

Bisogna eliminare tutti i succhioni?

No, bisogna eliminare solo i succhioni verticali, vigorosi, con portamento assurgente, verticale alla branca e duri al tatto.
Al contrario i succhioni più piccoli, laterali, che si piegano al tatto vanno lasciati perché permettono alla linfa di fluire. Se dovessimo eliminare anche questi, si formeranno dei buchi sul legno, la branca diventerà secca ed andrà incontro alla carie, che attaccherà il legno. La carie penetra in questi buchi. La branca ha bisogna della vegetazione per sopravvivere.
A questo proposito ho scritto un articolo su cosa fare nel caso il tronco di ulivo è stato attaccato  corteccia malattie tronco ulivo
succhione su una branca
succhione su una branca

Oltre i succhioni e i polloni

Tagliare i succhioni e i polloni è il primo passo per la potatura verde, ma non basta.
Infatti è necessario eliminare i rami secchi, rimuovendo i rami interni sfoltiremo la chioma, nella quale arriverà più luce e aria.
Inoltre i rami deperiti, malati assorbono linfa, che invece dobbiamo trasmettere solo nei rami sani e produttivi. Ciò ha diversi vantaggi:
  • permette alla foglie di ricevere luce
  • prevenire malattie fungine, come l’occhio di pavone che sorgono quando vi è umidità
  • prevenire la mosca dell’olivo, che si riproduce nell’ombra

Consigli per un ottima potatura

Per potare un oliveto è buona norma seguire alcuni principi:
  • non potare mai subito dopo
    la raccolta delle olive né mentre la raccolta
Il motivo è perché la pianta sarebbe indebolita in quanto le verrebbero sottratte le sostanze nutritive. Inoltre andrebbe incontro a gelate e condizioni meteo avverse
  • disinfettare dopo la potatura. I tagli che provochiamo sono delle ferite che possono dare luogo ad infezioni. E’ fondamentale coprire i tagli con mastice di guarigione che possono cicatrizzare la ferita.
  • disinfettare tra una pianta e l’altra. Se una pianta di olivo è malata, e usiamo delle forbici da potatura non disinfettate, diffonderemo l’infezione alle altre. E’ importante usare prodotti a base di rame nelle lame di taglio.
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