Radici olivo danneggiate che fare?

In questo articolo parleremo dei danni subiti dalle radici dell’ olivo.
Capiremo  i motivi che provocano questi danni.
Come fare una corretta gestione del suolo

 

Le radici cosa sono e a cosa servono.

Nella gestione degli alberi d’ olivo le radici svolgono un ruolo importante per lo stato di salute.

Definizione e funzioni

La radice è quell’organo della pianta che si trova al di sotto del terreno e non è visibile.
L’apparato radicale svolge molte funzioni tra cui:
  • assorbe acqua e sali minerali, senza i quali la pianta non potrebbe sopravvivere
  • porta l’acqua nelle altre parti della pianta
  • fa sì che la pianta rimanga stabile e ben salda al terreno
  • permette alle foglie di respirare
  • consente l’aumento della fotosintesi

apparato radicale olivo

l’apparato radicale nell’ olivo è fittonante, dove c’è una radice principale, il  fittone, che penetra nel suolo.
Da questa radice nasceranno le radici secondarie.
Le radici sono poco lunghe e robuste.
A  partire dai tre anni la maggior parte raggiungeranno 30-80 cm di profondità.

Il rapporto tra la radice e la chioma

Esiste un rapporto di equilibrio tra chioma e radici.
Se si dovesse asportare parte della chioma, ciò avrà conseguenze sulle radici che smetteranno di crescere.
L’olivo è un albero formato da delle “corde”, che mettono in contatto le radici con la chioma.
Il tronco dell’olivo ha una forma cilindrica, e mette in contatto le radici con la chioma. Nei primi anni è liscio e regolare, negli alberi più vecchi è contorto e rugoso.

La potatura e le radici

Sono da evitare interventi di potatura drastici.
In quanto impediscono  la crescita delle radici.
Potature eccessive abbassano molto i valori nutritivi della pianta e questo fattore è causa del fenomeno alternanza di produzione tipico dell’olivo.
 Potare gli alberi ogni anno, con potature leggere, due volte all’anno è la soluzione. Se vuoi approfondire ho scritto degli articoli
capitozzatura degli alberi perché devi evitarla 
e i 7 più gravi errori di potatura dell’olivo
potatura di un olivo
potatura di un olivo

L’altro fattore che incide

  • Oltre la potatura sbagliata, un altro fattore può essere quello climatico:

Fattori climatici

  • L’olivo è una pianta che soffre gli sbalzi di temperatura, superiori a 35° C o inferiori a 4° C, i raggi solari intensi sono deleteri.
  • Le alte temperature conducono ad uno stress idrico. I periodi di siccità hanno effetti devastanti sull’ attività vegetativa:
  • l’alta temperatura rende le piante instabili, riducendo la crescita
  • non permette alle radici di accumulare anidride carbonica e rilasciare ossigeno
  • rende le radici poco profonde e piccole

Stress idrico e Olivo

La pianta di Olivo, può per molto tempo sopportare lo stress idrico.
In situazioni di stress adotta delle difese, come:
  • aspirazione di acqua dal suolo da parte delle radici
  • nei mesi caldi e secchi l’olivo modifica il rapporto chioma radici per sviluppare nuove radici che cercheranno acqua

Effetti del deficit idrico

Il deficit idrico provoca due fenomeni nelle piante:
  • la suberificazione.
In questo modo le radici non assorbono l’acqua.
Questo fenomeno si manifesta nelle piante da frutto, dove le cellule vegetali modificano la loro struttura, il fusto attraverso una parete, la suberina. Questa sostanza rende resistenti le piante all’acqua e agli attacchi di insetti e patogeni.
Un fenomeno simile a questo si manifesta nei cactus, con la lignificazione, dove si crea una parete di legno nella pianta per proteggere gli apici vegetali.
  • l’ evapotraspirazione , è quel fenomeno attraverso il quale il suolo e la vegetazione perdono acqua che viene trasferita, evapora appunto in atmosfera

Effetti dello stress idrico sull’olivo

L’olivo,  non è  immune agli effetti negativi degli sbalzi di temperatura.
In queste situazioni abbiamo:
  • ridotta produzione di olio
  • diminuzione del numero di fiori
  • aumento del fenomeno dell’alternanza di produzione

La corretta gestione

Una corretta gestione del suolo è la soluzione ideale per risolvere il problema. In che modo? pratiche di irrigazione continue, un piano di concimazione e l’inerbimento possono essere dei metodi per risolvere la questione.

concimazione

La concimazione è  fondamentale per risolvere problemi di stress ambientale.
Questa pratica  può avvenire con l’uso di sostanze organiche.
Tra queste abbiamo  il compost, letame e l’inerbimento.
La concimazione con sostanze organiche avviene con il compost, letame.
Il fattore positivo di questa concimazione è che consente di rilasciare diversi nutrienti, tra cui:
  • l’azoto, che permette la crescita delle foglie e dei rami
  • il fosforo, permette la formazione dei fiori
  • il potassio, che aiuta l’olivo a difendersi dagli stress ambientali
concimazione del terreno con compost
concimazione del terreno con compost

Inerbimento

L’inerbimento ha diversi effetti positivi sull’oliveto:
  • diminuisce i ristagni idrici
  • riduce l’erosione del terreno
  • consente di accumulare maggiori riserve idriche
Carrello
Torna in alto