In questo articolo ti spiegherò che cos’è e perché la capitozzatura causerà la morte degli alberi.
Che cos’è la capitozzatura
E’ una tecnica di potatura degli alberi che consiste nel tagliare le branche primarie, il ramo principale, la chioma.
Perché la eseguiamo
Ci raccontiamo che è necessario farlo quando l’albero diventa troppo alto, e con questa tecnica aumentano le foglie. Ma la verità è un altra.
La realtà nascosta
Questa pratica ancora molto diffusa è deleteria per gli alberi, per una serie di ragioni:
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reca profonde ferite all’albero, che tenderà a cicatrizzarle. I tagli di capitozzatura sono un facile punto di ingresso per insetti, parassiti, attratti dalle sostanze chimiche rilasciate dai tessuti interni della corteccia. I funghi agenti provocano la carie, che provoca delle cavità, determinando il distaccamento della corteccia, in quanto i funghi disgregano il legno
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scottature solari, l’albero non ricevendo più protezione dai rami e chioma, è sottoposto a raggi solari, che riscaldano lo strato più interno della corteccia, responsabile del trasporto della linfa. La linfa è un liquido vegetale fondamentale per la vita di una pianta, in quanto apporta energie e sostegno.
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perdita delle riserve energetiche, a causa dei grandi tagli causati alla chioma e rami principali, l’albero tenderà a ripristinare la sua forma naturale. Quindi spingerà alla ricrescita di foglie e rami, ciò comporterà un dispendio eccessivo di energie, rendendo l’albero sottoposto maggiormente a stress e malattie.
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maggiori costi, anche se, potrebbe sembrare conveniente dal punto di vista economico, fare una potatura di questo genere. In quanto i tempi di potatura si riducono (2-3 ore) nel lungo termine è molto svantaggioso. In quanto l’albero richiederà molti interventi per ritornare ad essere produttivo
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rimozione del 100 % delle foglie, senza queste, l’albero non riceverebbe più nutrimento. I nutrienti di cui la pianta ha bisogno per poter vivere sono dati dalla fotosintesi, le foglie rivestono un aspetto fondamentale. In quanto catturano l’energia del sole, trasformandola in chimica, che a sua trasforma l’anidride carbonica, in zuccheri che sono nutrienti per le piante.
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danneggiamento delle radici, con la capitozzatura l’albero perde la grande quantità di foglie, rami, causando la morte delle radici. Senza di esse l’albero non è più in grado di ricevere acqua e minerali. Diventa meno stabile e più stabile, aumentando il rischio di crolli in caso di forte vento o nubifragi.
- perdita della bellezza estetica, una pianta capitozzata perde il valore monumentale, e impedisce agli uccelli di nidificare, e agli animali di ricevere un nutrimento.

perché si effettua ancora
Il falso mito che si cela verso questa pratica
Si ritiene erroneamente che potando in maniera drastica gli alberi capitozzati emetteranno più foglie. Questo è visto in positivo. Nulla di più sbagliato. Infatti l’emissione di più foglie non è altro che un tentativo disperato di sopravvivenza della pianta che sta morendo. I rami che emetterà derivano da gemme avventizie, questi rami saranno deboli e in grado di spezzarsi facilmente.
A ciò si aggiunge il fatto che potare così, rende il lavoro di potatura molto più veloce, semplice anche da parte di chi non è esperto.
Per questa serie di ragioni, bisogna evitare di far eseguire lavori di potatura da personale poco qualificato, che non conosce il funzionamento di una pianta. Se vuoi conoscere come potare correttamente un albero di ulivo e non commettere errori ho preparato per te alcune guide interessanti: potatura olivo per principianti, i 7 più gravi errori di potatura dell’olivo
La capitozzatura è sempre vietata?
Quando diventa la scelta necessaria
Ci sono dei casi in cui bisogna ricorrere a questo tipo di taglio:
- quando ci sono alberi trascurati da tempo e dal fusto molto alto, che può interferire su abitazioni, cavi elettrici, o c’è il rischio che possa cadere
- nel caso dell’olivo, quando è colpito da xylella, rogna, carie. Entrambi batteri molto pericolosi che colpiscono l’olivo, nel momento in cui l’infezione si propaga si estende in tutta la pianta.
Olivo affetto da carie.
- Se l’olivo è stato colpito da carie, va eseguita la slupatura. Questo è un intervento di potatura straordinario, viene effettuato in casi estremi, quando lo stato di salute dell’albero è compromesso e rischia di morire. Ma come avviene? attraverso specifici strumenti molto affilati va eliminata la parte di legno infetta
- Ciò consente di lasciare solo la parte di legno sana che verrà disinfettata. Possiamo accorgerci che è stato attaccato da carie, quando notiamo dei fori nel tronco e nei rami.
Olivo affetto da rogna
Per evitare che questo pericoloso batterio si propaghi, bisogna tagliare e bruciare i rami colpiti prima che si estende all’intero albero. Inoltre è bene disinfettare gli attrezzi di potatura usati. Possiamo accorgerci di questo insidioso batterio, se notiamo nei rami dei tubercoli di colore marrone scuro, in questo caso è importante agire subito. Come trattamento preventivo si può usare del rame.
Olivo affetto da xylella
Non esiste ancora una cura verso questo insidioso batterio, che si propaga con un insetto vettore, la sputacchina. Anche in questo caso non resta altro che ricorrere alla capitozzatura.
Quando non ricorrere alla capitozzatura
Se un albero è troppo alto non occorre capitozzarlo, basta eseguire un taglio di ritorno.
Cos’è e come fare un taglio di ritorno
Il taglio di ritorno si esegue quando un ramo si è esteso troppo in altezza o in larghezza. Si sceglie il ramo che sostituirà quello che verrà potato. Il ramo che rimarrà deve essere 1/3 rispetto a quello principale. Per evitare danni è importante tagliare vicino al collare di corteccia del ramo che si lascia.